Chi Siamo
Ti raccontiamo la nostra storia
L' azienda, a carattere familiare da generazioni, è attiva nel territorio dal 2005 ma la sua storia e le sue radici si fondano molti anni fa nel momento in cui la zona di Città di Castello ha visto nascere e crescere il settore del Mobile in Stile. Forti dell'esperienza maturata in quei lunghi anni, è nata quindi qualche anno fa La Bottega del Falegname. La nostra caratteristica principale è quella di offrire al cliente un prodotto realizzato "a misura" secondo le singole esigenze e gli spazi che si ha a disposizione. L'azienda è dunque specializzata nello studio, progettazione e realizzazione di mobili e complementi di arredo.
Di seguito vi illustriamo le fasi principali in cui è articolata la realizzazione di un mobile.
La Progettazione di un Mobile
Il primo passo è quello di contattarti per stabilire un incontro attraverso il quale sia possibile rilevare le misure e fare un sopralluogo dell'ambiente. Fatto ciò, vi creeremo un disegno in scala che rappresenterà l'arredamento da Voi scelto.All'interno troverete ogni minimo particolare; sarà infatti nostra cura rendervi la lettura di questo disegno più chiara e semplice possibile.
La scelta dei materiali
La scelta del tipo di legno da usare è nelle vostre mani, anche se da parte nostra ci riserveremo come sempre di consigliarvi e indirizzarvi verso la migliore opzione.
Le tipologie di Legno
Noce nazionale & Noce di canaletto:
Il legno più pregiato e costoso. Le venature creano motivi estetici che ne accrescono il valore. Si lavora bene, però “è più tristo del castagno” ed è soggetto a tarlatura. Il noce locale, nero, è sempre più raro e pregiato.
Castagno:
Il legno più usato, per infissi, madie, canterani, e altri mobili di cucina. Veniva impiegato anche per le travature nelle case di piccole dimensioni. Resistentissimo, esigeva però una lunga stagionatura prima dell’utilizzazione. Spesso i falegnami appoggiavano le tavole al muro di casa perché vi scorresse sopra l’acqua della grondaia, spurgandole dal “tannino”, una sostanza prodotta dal castagno.
Pioppo:
Usato per i mobili più economici e, quando ancora mancava il compensato, per i fondi di quelli di maggior pregio. Il pioppo agatone, ora quasi scomparso, aveva venature simili al noce e vi si ricorreva, una volta patinato, nel caso il noce mancasse o non si volesse tagliare la preziosa pianta da frutto. L’agatone, alto e robusto, era adatto per le lunghe travature;dopo la stagionatura diventava leggiero e facile da maneggiare e trasportare.
Toulipiér:
Questo è un legno che si ricava dai tronchi di liriodendron tulipifera, albero proveniente dalla zona centro orientale degli Stati Uniti. Il suo nome deriva dal francese e viene dai suoi fiori, simili a tulipani di colore giallo. Essendo un albero che cresce alto e dritto fornisce del legname che, con le sue caratteristiche di lavorabilità, stabilità e peso specifico lo rendono adatto ad un gran numero di impieghi. Ha colore chiaro, venatura evidente con fiammature scure o verdastre e consistenza medio-dura. È particolarmente apprezzato, oltre che per l'economicità, per l’ottima reazione ai trattamenti con vernici, mordenti e impregnanti, quando viene tinto assomiglia al legno di noce.
Rovere:
Il legno di rovere veniva adoperato raramente per i mobili, perché duro da lavorare; infatti deve essere ben asciutto e un po’ fermo, cioè senza il succo della pianta. Attualmente viene spesso adoperato per la produzione di scale, gradini e portoni esterni tendenzialmente pregiati.
Ciliegio:
Adatto per il mobilio. In passato le camere potevano essere o di noce o di ciliegio; i due tipi di legno non si mescolavano. C’è chi lo preferisce essiccato avendo una tonalità di color rosso simile al mogano, oppure al naturale.
Faggio:
Può essere di diverse qualità. Per la sua flessibilità, lo si adoperava per le stanghe dei barocci e dei carretti. Attualmente si sposa molto bene per taglieri e spianatoie.
Pino:
Non è un legno pregiato. Quella nostrale è una pianta ardua da lavorare; la si taglia con difficoltà. Molto usato, invece, il pino forestiero. Oggi, la qualità migliore di questo legno, è quella proveniente dalla Svezia perchè è molto duttile per la lavorazione.
Abete:
Legno forestiero, lo si trovava a tavole nei pochi magazzini locali o nei negozi di ferramenta. Veniva adoperato per le travature, per gli infissi, per il mobilio di cucina e per i fondi dei mobili da camera. Le migliori segherie di abete sono quelle localizzate in Austria.
La finitura e la scelta del colore
Dopo aver deciso il materiale, è la volta della scelta del colore e delle sue eventuali finiture. All'interno dell'azienda abbiamo un vasto campionario di colori da consultare e scegliere per il proprio arredamento.
Tipi di Lucidatura e Decorazione
Finitura a spruzzo, color noce e ciliegio
Laccature gessate a mano
Finitura antiquariato a tampone
Laccati sintetici e moderni
Finitura a cera
Mobili decorati
Lavorazione e Assemblaggio del mobile
Dalla tavola di legno grezza, al mobile finito ci sono molti passaggi; alcuni di questi ve li abbiamo fotografati e riportati qui di seguito:
Terminate queste fasi il vostro arredamento sarà lucidato e decorato sulla base della finitura scelta e infine consegnato nei Vostri spazi preferiti !
Ti aspettiamo in Azienda
Ti aspettiamo nella nostra FALEGNAMERIA, sede della progettazione e produzione dei Mobili e Arredamenti per la Casa (uscita E45 "Base logistica Alto Tevere", quindi proseguiri diritti per 100mt e prendere la prima strada a destra per via Elio Vittorini, civico 2/B).
Vieni a trovarci nel nostro SHOWROOM (uscita E45 "Base logistica Alto Tevere", appena usciti proseguire per 50 mt e l'edificio sarà sulla vostra destra) dove potrai vedere e toccare con mano la nostra produzione di Mobili e Arredamenti per la Casa.